Orientamento in uscita: coworking e innovazione digitale

Incontro di orientamento presso il nostro liceo

Avatar utente

Giovanna Lacatena

Dirigente Scolastico

0

Nel mese di gennaio il dott. Marco Saporiti, laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, esperto in progettazione e sviluppo di Video, web, app, grafica e branding, organizzazione eventi, packaging e tutto ciò che riguarda la comunicazione, aveva tenuto un incontro di orientamento presso il nostro liceo.

Questo incontro, ancora più di altri, aveva riscosso l’interesse degli alunni, al punto che, per approfondire i complessi temi legati alla scelta universitaria, ma anche per esplorare le possibilità alternative post-diploma, il dottor Saporiti aveva invitato tutti gli interessati ad andare a trovarlo presso il Talent Garden, situato a Milano in via Calabiana, dove svolge la sua attività lavorativa.

Si tratta del principale network europeo di coworking, uno spazio di 8500 metri quadri, aperto sette giorni su sette, 24 ore su 24, luogo di formazione, sviluppo, lavoro e incontro per chiunque lavori nel mondo digitale.

La sede di Milano può ospitare fino a 400 professionisti. Si tratta certamente di un nuovo tipo di impresa che vede sempre più persone, soprattutto giovani (età media 35 anni), impegnate in modo autonomo e indipendente, collaborare e condividere le proprie competenze e conoscenze al fine di rispondere alle nuove necessità del “mondo digitale”.

Così è avvenuto il giorno 8 febbraio 2018: alcuni alunni del nostro liceo, accompagnati dalla prof.ssa Luciana Diotti, si sono recati in visita presso questo interessante spazio aperto, all’interno del quale, guidati dal dottor Saporiti, hanno avuto modo di prendere contatto con il complesso mondo contemporaneo del lavoro, in costante evoluzione, nel quale la scelta universitaria non rappresenta ormai la sola alternativa valida.

Nel corso della visita il responsabile rispondendo alla domanda di una studentessa sull’origine dell’impresa, ha sottolineato il fatto che tutto è nato da una passione per il proprio lavoro più che da particolari competenze o titoli che, se pur necessari, sarebbero insufficienti se non “contaminassero” anche gli altri professionisti.

Circolari, notizie, eventi correlati